Solutions for sustainable, resilient, inclusive and accessible regeneration of rural communities enabling low carbon footprint lifestyles and businesses.
Deadline Open Call 17 luglio 2023 31 luglio 2023
Conferenza 22-23-24 settembre 2023
Petralia Sottana
Imprese, Ricercatori, Professionisti, Funzionari pubblici o decision maker
Abstract
Una transizione ecologica socialmente sostenibile e giusta dipende profondamente da vari fattori sociali, economici e ambientali che agiscono a diversi livelli. Per affrontare in modo efficace gli impatti negativi sia del consumo che della produzione di energia a livello locale (comunitario), è cruciale utilizzare un mix di approcci bottom-up e top-down, partendo dall'analisi delle specifiche esigenze delle comunità locali e individuando possibili soluzioni e politiche da scalare e replicare anche in altri contesti con gli opportuni adattamenti.
Per affrontare il problema a livello generale quindi è necessaria una strategia in grado di integrare politiche comunitarie diversificate legate a particolari esigenze territoriali, contesti economici, politici e sociali diversi, al fine di creare un'innovazione sistemica e strutturale, localizzata. ...
Per favorire uno stile di vita a basso impatto di carbonio e rendere i quartieri più sostenibili, resilienti, accessibili e inclusivi, è necessario valorizzare a pieno le risorse materiali e immateriali locali e sviluppare una strategia complessa e multi-touchpoint sviluppando nuovi processi e servizi per ottenere un cambiamento comportamentale duraturo. Superando la concezione classica del design basata esclusivamente sulle esigenze individuali dei singoli utenti-consumatori, per abbracciare un approccio alternativo, sistemico, basato sulla comunità e sulle esigenze delle società, questa traccia tematica mira a raccogliere contributi e riflessioni internazionali sul paradigma More-Than-Human-Centered, in linea con le indicazioni e gli esempi offerti dal New European Bauhaus.
Negli ultimi anni sono state sperimentate numerose soluzioni e modelli organizzativi per ridurre i consumi e rendere più efficienti il patrimonio edilizio e i servizi al cittadino. Alcune comunità possiedono e gestiscono fonti proprie di energie rinnovabili, mentre altre partecipano ad accordi collettivi di acquisto o condivisione, impegnandosi anche nella gestione della domanda, dell'efficientamento energetico degli edifici e di altre soluzioni per la riduzione del consumo e della valorizzazione di risorse e materiali locali. L'obiettivo di questa traccia tematica è di raccogliere le migliori pratiche e casi studio a livello locale, nazionale e internazionale per mostrare, analizzare e confrontare diversi approcci adottati territorialmente e favorire una discussione di possibili soluzioni nel contesto delle aree interne.
I problemi più urgenti delle aree rurali sono l'emarginazione, lo spopolamento o la desertificazione. Per creare un impatto rigenerativo reale e misurabile, è essenziale mettere in campo una strategia che coinvolga attivamente tutti gli attori del modello a quintupla elica (pubblica amministrazione, mondo accademico, imprese, società civile e ambiente) nella co-progettazione di soluzioni tecnologiche e di politiche di governance collaborative. A tal fine, l'approccio del "living lab" aiuta a raggiungere una ricerca e una sperimentazione più approfondita e contestualizzata, per la collaborazione e la co-creazione tra ricercatori, sviluppatori e utenti. Lavorando in un ambiente reale, i ricercatori possono infatti raccogliere dati più precisi e intuizioni su come un prodotto o un servizio verrà utilizzato e vissuto dai consumatori. Questa traccia si propone di raccogliere casi di pratiche guidate dalla comunità attraverso iniziative di living lab e formati di innovazione aperta che migliorano i processi di pianificazione e portano a cambiamenti nelle normative locali.
I contributi saranno raccolti in una pubblicazione edita da Altralinea in open access con ISBN
Rossella Corrao, Elisabetta Di Giovanni, Elena Donaggio, Laura Galluzzo, Salvatore Di Dio, Santo Giunta, Marlene La Gennusa, Nicola Morelli, Chiara Olivastri, Eleonora Riva Sanseverino, Dario Russo, Christian Sarkar, Ignazio Vinci
Progetto finanziato dal PO FESR Sicilia 2014-2020 – Area Interna Madonie – Azione 1.3.2 “Sostegno alla generazione di soluzioni innovative a specifici problemi di rilevanza sociale, anche attraverso l’utilizzo di ambienti di innovazione aperta come i Living Lab” CIG: 9694568299 - CUP: C83D17000590006
info@madonielivinglab.it