Inguaggiato Liuteria

Mirco

La Melodia del Legno nel Cuore delle Madonie

Petralia Sottana

In una bottega nascosta tra le vie di Petralia Sottana, Mirco Inguaggiato porta avanti una tradizione familiare che si è trasmessa di generazione in generazione. Rappresentante della quarta generazione di falegnami, Mirco ha trasformato la sua eredità in una passione unica: la costruzione di strumenti musicali che vanno dai violini alle chitarre, dai mandolini alle zampogne.

Da bambino, Mirco imparava osservando suo nonno e suo padre, ma è stata la sua scelta di dedicarsi alla liuteria a segnare una svolta nella sua vita professionale. Nel 2008, spinto dal desiderio di approfondire questa arte, si è formato presso la scuola dei Maestri Liutai e Archettai di Gubbio, in Umbria, dove ha appreso i segreti di trasformare il legno in melodia. Dopo aver completato i suoi studi, Mirco è tornato a Petralia Sottana per aprire il suo laboratorio. Qui, tra le pareti ricche di storia e tradizione, crea strumenti che sono vere e proprie opere d'arte. La sua scelta di lavorare in un piccolo paese come Petralia Sottana è stata dettata non solo dalla fedeltà alle sue radici, ma anche dalla convinzione che l'ambiente tranquillo e sereno sia fondamentale per la sua arte.

Mirco ammette che lavorare in una piccola comunità presenta le sue sfide, specialmente quando si confronta con le maggiori opportunità disponibili nei centri urbani. Tuttavia, la tranquillità e la pace di Petralia sono per lui inestimabili, soprattutto perché la liuteria è un'arte che richiede pazienza, precisione e soprattutto silenzio.

Nel suo laboratorio, ogni strumento nasce da un processo accurato e meditativo. Mirco lavora il legno con tecniche tradizionali, ma con un tocco personale che rende ogni violino, chitarra o zampogna unica. Gli strumenti non sono solo oggetti musicali, ma racconti di una cultura, di una storia e di un'arte che si intrecciano nella vita quotidiana di Petralia Sottana.

Con la sua passione e il suo talento, Mirco Inguaggiato non solo perpetua la tradizione familiare, ma contribuisce anche a mantenere viva la cultura musicale e artigianale della Sicilia. Il suo lavoro è una testimonianza di come il patrimonio culturale possa essere preservato e arricchito, anche in un piccolo paese nelle Madonie.