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Porto di Terra

Carlotta e Franca

Un modello sostenibile di vita comunitaria, basato su permacultura e condivisione, nel cuore della valle del Polizzano.

Polizzi Generosa

Nel cuore verde delle Madonie, alle pendici della Padella una depressione carsica che prende le sembianze appunto di una padella con il manico, un gruppo di giovani visionari ha trasformato un sogno in realtà. Questo sogno si chiama “Porto di Terra”, un progetto comunitario che rivisita il concetto di vita e lavoro in montagna attraverso l'adozione di pratiche sostenibili e l'abbraccio di un ethos condiviso.

Uniti dal desiderio di promuovere uno stile di vita sano e sostenibile a stretto contatto con la natura, questi ragazzi provenienti da diverse parti della Sicilia hanno scelto le Madonie come loro casa. Il loro viaggio li ha portati a gestire un uliveto a Collesano per circa quattro anni, un periodo di esplorazione e crescita collettiva che li ha infine guidati alla scoperta di un luogo perfetto: più di 5 ettari di terreno nella valle del Polizzano. Qui, hanno fondato l'associazione di promozione sociale Porto di Terra, dando vita a un luogo unico, un laboratorio di idee e pratiche innovative. Questo terreno, abbandonato per circa dieci anni, è diventato un crogiolo di sperimentazione per contadini, educatori ambientali, progettisti, mediatori culturali e ricercatori.

I progetti che sono fioriti in questo fertile terreno sono vari e ricchi di passione. Spaziano dalla micro-produzione di piante officinali per tisane e cosmetici naturali, a eventi di cucina, escursioni guidate, workshop, e molto altro. Molti di questi progetti sono stati supportati da fondi europei, dimostrando l'impegno e la validità delle loro iniziative.

Recentemente, Porto di Terra ha iniziato a collaborare con le scuole locali, introducendo progetti educativi innovativi che portano gli studenti fuori dalle aule tradizionali e li immergono nell'apprendimento esperienziale. Il loro obiettivo per l'anno prossimo è ancora più ambizioso: coinvolgere le scuole tecniche per trasferire alcune discipline, come la geologia, direttamente nell'ambiente naturale della Valle. Ma Porto di Terra non è solo un progetto educativo o agricolo; è anche un fulcro di aggregazione sociale. Gli abitanti della Valle si riuniscono qui per partecipare a tradizionali attività come la preparazione di marmellate o per condividere momenti di convivialità, come il pranzo della domenica.

Uno dei progetti futuri più entusiasmanti di Porto di Terra è la creazione di una “Comunità di Valle”, un'iniziativa volta a rispondere ai bisogni collettivi della popolazione locale e a contrastare il fenomeno dello spopolamento che ha interessato l'area negli ultimi vent'anni.

In Porto di Terra, la vita si intreccia con la natura, la cultura e la comunità in un modo che riscrive le regole del vivere in montagna. Questo progetto è un esempio luminoso di come la passione, l'innovazione e il rispetto per l'ambiente possano trasformare non solo un luogo, ma anche le vite di coloro che lo abitano.

A Gisa

Dario

La Rinascita Agricola e Culturale di Dario Scelfo

Petralia Sottana

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Lucia e Mario

Un Mosaico di Storia, Natura e Innovazione Agricola

Contrada Santa Marina, Petralia Soprana

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Porto di Terra

Carlotta e
Franca

Un modello sostenibile di vita comunitaria nelle valli del Polizzano.

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Il Cinghiale e la Balena

Luigi

Tessendo la cultura comunitaria a Castelbuono

Castelbuono

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La melodia del legno nel cuore delle Madonie

Petralia Sottana

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Madonie Explorer

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XARCH

Michele

Un architetto al servizio della cultura Mediterranea e di Castelbuono

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Fuorilogos

Maria Alda

Un inno alla letteratura e alla cultura nelle Madonie

Gangi

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